I "Social Network", se usati per il verso giusto, tolgono l'uomo dalla desertificazione dei sentimenti e dal pantano dello squallore disumano e ripugnante e, ancora, dalla palude asfittica dell'ignoranza. Gli danno vigore e armonia, lo fanno progredire intellettualmente e socialmente e gli permettono di viaggiare alla velocità della luce da un capo all'altro del mondo. Una rivoluzione mondiale!
Passando per una strada qualsiasi di una città qualsiasi, guardando in alto colsi la contentezza di nessuno che stava affacciato alla finestra dell’inesistenza.