Il matrimonio dei figli dai genitori possessivi, ma forse da tutti, è vissuto come una perdita e il rito allegro che si orchestra intorno a questo evento serve anche a smorzare, a sdrammatizzare, ad “elaborare il lutto” come dicono gli psicologi.
La fretta è una malattia dei ceti più poveri che la contragono alla nascita mentre i ricchi la contraggono ma di solito ne guariscono. La nobiltà ne è immune per ereditarietà.