Il mercato globalizzato sta insegnando ai potenziali falliti dell'Occidente, che è sbagliato ritenere un popolo, ricco o povero, nella misura in cui tali lo sono economicamente i suoi cittadini. E' la ricchezza culturale dello Stato e relativa burocrazia a fare ricco il popolo, vedi Cina. Mentre la stupidità, il parassitismo, la disonestà e la criminalità statale possono ridurre, vedi Italia, milioni di individui colti e ricchi alla bancarotta.
L'incapacità cronica del mondo della cultura di interrompere in democrazia la formazione di sudditi sonnambuli che si agitano a caccia di tiranni inesistenti, finisce per rendere tali: politici, giudici, burocrati e banchieri. Posto che lo Stato non è che il popolo che governa se stesso, E la dicotomia POPOLO-STATO, percepita dalle "teste d'uovo" della cultura italiana come conflittuale e piena di CASTE ladre e cittadini derubati, è finta.