Il seme cattivo ha le stesse probabilità di germinare del buono, ma maggiore capacità di propagazione perché in un mondo competitivo la bontà appare perdente. Comunque a furia di ripeterselo ci si può convincere del detto che "la cattiveria non paga" e sperare nel miracolo.
Chi si compiace di appiccicare etichette al prossimo forse ci penserebbe due volte se provasse a staccarsi di dosso il brutto adesivo che mostra in evidenza.