Il Tibet era un paese teocratico. Non desideravamo affatto il "progresso" delle altre parti del mondo; volevamo soltanto poter meditare in pace e trascendere le limitazioni della carne.
Mi reputo una persona molto religiosa, credo fermamente in Dio. Gli sono riconoscente e lo ringrazio molto e molto spesso. Mi ha dato davvero troppe cose che a tante altre persone non ha concesso, quindi ho profonda gratitudine verso di lui.