In gioventù, quando non mancano le forze, la freschezza delle idee e strumenti efficienti per il "fare", ci si lascia fermare da ostacoli spesso immaginari... per poi rimpiangere le occasioni mancate in vecchiaia e, comunque, ogni volta che si è demotivati, senza forze e senza strumenti attivi.
Bisogna dare un senso, un fine alla vita. C’è chi sceglie l’amore o la salute, chi la serenità o il benessere della propria famiglia, chi il piacere, chi il divertimento...Qualsiasi scelta, però, presuppone un lavoro : senza far niente la più insignificante delle mete non può essere raggiunta. Se non hai mete, sarà il lavoro la tua meta.