In un Paese confuso come il nostro è ormai una prassi aprire le feste e gli eventi sportivi con un minuto di silenzio, e concludere i funerali con gli applausi.
Quando nel cuore della notte senti un rumeno ubriaco che canta a squarciagola "L'italiano" di Toto Cutugno, allora capisci che in qualche modo l'Europa unita sta funzionando.