L'amore tende a trasformare il tempo in un fattore privo di significato. E' come se lo ignorasse, quasi fuggisse dall'unico elemento capace di pregiudicarlo.
La più nobile delle sbornie? Quella che si prende nel salotto dell’amor proprio. I bevitori della propria coscienza sono ebbri lucidissimi, si ubriacano senza intontire.