L'avaro ha nel cuore incertezza, abbandoni quelle vecchie catene che ancora gli affliggono il cuore, i pesi che lo legano al dolore sono ormai superati dallo spuntare delle sue ali. Viva tra i generosi di cuore e le mani parleranno con lo stesso dire. E se nel suo parlare ancor crederà d'aver tanto dato, ricordi che non è mai troppo il dare per un cuore di luce.
Quando nel cuore dell'uomo avrà messo radici il seme malefico del proprio “IO”, l'uomo aprirà bocca per nutrire l'oscura pianta che ha in seno.
Famelica ed eternamente insoddisfatta sarà la sua intrinseca voglia d'ESSERE, e quando l'inconsapevole vittima di se stesso, avrà a fondo nutrito il suo falso vedere, il seme che albergava nel suo cuore sarà divenuto ormai albero.