L'incapacità cronica del mondo della cultura di interrompere in democrazia la formazione di sudditi sonnambuli che si agitano a caccia di tiranni inesistenti, finisce per rendere tali: politici, giudici, burocrati e banchieri. Posto che lo Stato non è che il popolo che governa se stesso, E la dicotomia POPOLO-STATO, percepita dalle "teste d'uovo" della cultura italiana come conflittuale e piena di CASTE ladre e cittadini derubati, è finta.
Che il mondo stia funzionando alla rovescia lo dice anche chi governa. Ma a capovolgerlo come una clessidra, non si riattiva il giusto scorrimento della vita e della civiltà. Non c'è niente di politico che fermi la malattia e riporti il sistema in buona salute. Solo la cultura può impedire che la democrazia diventi la dittatura di idioti e disonesti: perchè la politica è obbligata a legalizzare persino l'omicidio, se la maggioranza lo pretende.