L'ira di Dio su te mormora e rugge, | O Italia, o donna sonnolenta ed orba, | Sanguigno il Sole le fresch'aure adugge, | L'aure, che il lezzo di tue colpe ammorba.
Amor vince ogni cosa, e i cuori amanti | Spoglia d'ogni più indocile austerezza, | Sian Cannibali, o Traci, o Garamanti. | Egli per tutto si ravvolge, e sprezza | Ogni riparo, e variando toglie | Alle cose create la rozzezza.