L'universale consenso degli uomini non ha virtù di rendere sperimentale una proposizione che non lo è; né l'acquista quando quel consenso si estenda nel tempo, sino a valere per tutti gli uomini che hanno esistito.
La storia ci fa conoscere che le classi governanti hanno sempre procurato di parlare al popolo il linguaggio che stimavano non il più vero, ma il più conveniente allo scopo a cui miravano.