L'uomo crea grandi divisioni, grosse ferite, come solchi nella sabbia, e muri di parole dove non vi è amore. Distanti non siamo, ma forse troppo vicini per stabilire giudizio e poi condanna. Ciechi forse siamo, nel voler cambiare "l'altro" a nostro piacimento. Noi...noi che ci incontriamo lungo quei corridoi luccicanti dei grandi supermercati, in vialoni bui e alberati, nell'orgoglio dei nostri "no", negli scoppi di risate, in infinite attese. No
Rimasi lì... e silenziosamente osservai durante tutta la celebrazione, il placido muoversi di quelle labbra rosse e sottili attraversate da lunghe e profonde rughe. Il suo viso era imperturbabile e i suoi occhi brillavano dinanzi a quella splendida luce che percorreva i rosoni laterali dell'ingresso. Il suo cantare era suono che trasforma, profonda consapevolezza, pace dell'anima. Aveva capito qualcosa che agli altri non era ancora ben chiara, er