La battaglia più difficile è quella contro i propri pregiudizi, mai completamente vinta. Ogni tanto qualcuno si affaccia alla mente svolazzando, e mi tocca andare in giro con l'acchiappamosche.
Stavo pensando che col passare del tempo il mio colloquio con me stessa è sempre più fitto e anche sempre più affollato. Dovrei dire "me stesse" visto quanti soggetti sono. E' sorprendente come tutti siano assolutamente autentici e convivano pacificamente. La sola a rompere le scatole a tutti sono io, di certo perché sono l'unica oberata da un corpo e un genere.