La colpa era mia, lo so, che non smettevo di perdermi in quel mare azzurro che proiettavano quegli occhi tuoi stupendi. Erano delle calamite per i miei occhi castani. Mi ero invaghita dal primo momento di quella tua arma di seduzione, anche se tu non eri nemmeno consapevole di quanto fossero belli per me.
Certe volte ti vedo distante e non capisco il perché. Mi sembra quasi inutile continuare a lottare per questo amore distratto, tanto credo che non ti interessi poi così tanto di me. Forse il treno che avrei dovuto prendere per starti vicino, l’ho perso e forse non riuscirò più a riprenderlo.