La colpa era mia, lo so, che non smettevo di perdermi in quel mare azzurro che proiettavano quegli occhi tuoi stupendi. Erano delle calamite per i miei occhi castani. Mi ero invaghita dal primo momento di quella tua arma di seduzione, anche se tu non eri nemmeno consapevole di quanto fossero belli per me.
Ti controllavo sempre di sottecchi e ti vedevo ridere poco e niente, ma quando lo facevi eri estremamente bello e disarmante. Ormai ne ero certa, mi stavo invaghendo di te, ed era proprio quello che mai mi sarei aspettata.