La cosa strana in un paese "filoamericano" come il nostro è che... Quando parli di letteratura americana; di quella letteratura che fa cultura importante e può cambiare le coscienze... tutti, ma proprio tutti, cambiano argomento e si girano dall'altra parte. Mi riferisco a grandi autori da noi impubblicati o quasi; autori come Emerson, Whitman, Longfellow, Thoreau... Invece i Nietzsche, i Baudelaire, gli Schopenhauer debordano da anni.
Troppe domande senza costrutto e senza risposta, col solo scopo di introttolirci su noi stessi, fare speculazioni e mastubazioni intellettive che poi non portano a niente, mi hanno proprio stufato. E' per questo motivo - che è pure un motivo di sopravvivenza e di qualità di vita - che da un po' di anni mi dedico a dare risposte... Salvo poi cercare di trovare, per ogni risposta data, la sua più plausibile domanda.