La definizione di «Guerra al terrorismo» non è accurata. Dovremmo chiamarla: «La lotta contro estremisti ideologizzati che non credono nelle società libere che talvolta usano il terrore come un arma per cercare di stravolgere le coscienze del mondo libero».
In questo lavoro hai sempre un mucchio di roba che bolle in pentola: non c'è molto tempo per starsene tranquilli in poltrona, gironzolando per lo Studio ovale, tipo chiedendo ai ritratti appesi al muro "Come pensate che sarà la mia reputazione?".