La felicità non ha segreti indicibili, basta non scambiarla con il successo che a volte le è estraneo. E' felice chi sa accettarsi senza essere condizionato dagli altri ed è difficile, dato che l'uomo è un animale socievole.
Puntare a valorizzare le doti del prossimo dà una soddisfazione molto diversa dal sottolinearne i difetti. Il primo approccio favorisce la crescita, il secondo al massimo conserva l'esistente. Per estensione la massima vale anche nel rapporto tra un popolo e chi lo governa.