La felicità personale ha sempre un costo e un prezzo da pagare. Un costo che non sempre è a carico del beneficiario.
La rincorsa della nostra felicità contempla a volte l’infelicità d’altri.
Non comprendo la necessità di fabbricare automobili con trecento o più cavalli, che percorrono quattro kilometri con un litro nel portare in giro un asino.
Tempo addietro ebbi a conversare con anziano alpino prossimo ai venti lustri.
Egli portava più asini per centinaia di kilometri bevendo un solo litro.