La felicità personale ha sempre un costo e un prezzo da pagare. Un costo che non sempre è a carico del beneficiario.
La rincorsa della nostra felicità contempla a volte l’infelicità d’altri.
Nel mio peregrinare ho incontrato tante donne e pochissime femmine.
Nell’osservarle ho maturato la convinzione che si possa essere donna senza essere femmina, al contrario è impossibile essere femmina senza essere squisitamente donna.