La fretta è una malattia dei ceti più poveri che la contragono alla nascita mentre i ricchi la contraggono ma di solito ne guariscono. La nobiltà ne è immune per ereditarietà.
Il cervello non ama il caldo è come il pc, ha bisogno di fresco affinché nei suoi circuiti elettrici il pensiero corra veloce... se si riscaldano le connessioni anche un semplce “quattro e quattro” non fa più otto ed è per questo che d’estate si lavora poco e si va in ferie