La peggiore forma di stupidità collettiva incurabile è trattare il deperimento qualitativo dell’istruzione e informazione che affligge l'Italia da decenni, come un problema passeggero che il tempo curerà da sé; e poi cercare la funzionalità nel sistema Stato e scandalizzarsi se fa acqua da tutte le parti. Ma come fa ad essere civile e progredito l’autogoverno di un popolo democratico culturalmente regredito verso il cannibalismo o giù di lì?
Se con i suoi addetti, la politica non è in grado almeno di alleviare la fame e la sete di salario, salute e sapere dei sette miliardi di umani; che gli addetti siano destri, mancini, ambidestri o monchi, più che politici finti, sono truffatori veri.