Le città italiane hanno conservato e conservano aspetti della provincia, e ciò è un bene, non siamo ancora arrivati alle babeliche metropoli di milioni e milioni di abitanti, dove in genere la vita diventa un inferno.
Nel romanzo lo scrittore spiega tutte le sue facoltà, fra le quali la poesia tiene il primo posto: non vi aleggia come un angelo custode, ma ne è l'intima sostanza, proprio come facevano i nostri avi col poema.