Le televisioni, che fino ad un certo momento sono state fabbriche del consenso, oggi hanno fatto un salto in avanti e sono diventate fabbriche del credere. Del credere in che cosa? In una fede di comodo.
Ho lavorato per trent'anni in Rai. È un'azienda misteriosa dalla quale non riesci mai a liberarti. Vedere in difficoltà l'azienda dove hai lavorato per tanti anni, ti addolora e ti fa rabbia.