Mi resi conto della mia infinita piccolezza e del fatto che la nostra terra non era altro che un sassolino su una spiaggia dove, di sassolini, ne esistevano a milioni.
Le ragazze erano per noi esseri superiori di straordinaria purezza, a cui bisognava accostarsi come, in passato, avevano fatto i trovatori, con ardore cavalleresco e adorazione distante.