Nei mille impegni di un giorno, non dimenticare mai d'osservarti, e quando la sera appoggerai stanco il volto sul guanciale, non dimenticare mai di giudicare il tuo operato, se tutto ti apparirà come giusta cosa, sappi di non essere nel vero. L'uomo giusto è sempre il primo giudice di se stesso ed è anche sentenza.
Riconoscerai l'uomo proteso al suo sol vivere, quando il suo dire coprirà il tuo senza alcun scrupolo.
Oltre non tenterà nel dire, il saggio, che ha inteso la vera natura del suo interlocutore. Egli sa che fino a quando il potente tifone dell'EGO, non avrà cessato di soffiare, nessun seme troverà dimora su quella terra. E pertanto tace.