Nel cuore dell'uomo vive l'inferno del suo esistere, soffi il vento riparatore e spenga quella fiamma accesa, affinché non comprenda oltre ciò che ora scorge, venga il momento del vero vedere e quell'inferno diverrà paradiso.
Chi scorge nel suo orizzonte l'albero del domani, pensi prima a nutrire il suo seme. Niente è, se non attraverso i molteplici passi del crescere. Tra il seme e l'albero c'è la terra del divenire. Non guardi l'uomo troppo lontano, segua invece l'ampiezza del suo passo e giorno dopo giorno giungerà al suo traguardo.