Nel cuore dell'uomo vive l'inferno del suo esistere, soffi il vento riparatore e spenga quella fiamma accesa, affinché non comprenda oltre ciò che ora scorge, venga il momento del vero vedere e quell'inferno diverrà paradiso.
Riconoscerai l'uomo proteso al suo sol vivere, quando il suo dire coprirà il tuo senza alcun scrupolo.
Oltre non tenterà nel dire, il saggio, che ha inteso la vera natura del suo interlocutore. Egli sa che fino a quando il potente tifone dell'EGO, non avrà cessato di soffiare, nessun seme troverà dimora su quella terra. E pertanto tace.