Nel secolo XX del Cristianesimo ho trovato lebbrosi in prigione, in manicomio, rinchiusi in cimiteri dissacrati, internati nel deserto con filo spinato attorno, riflettori e mitragliatrici. Ho visto le loro piaghe brulicare di mosche, i loro tuguri infetti, i guardiani col fucile. Ho visto un mondo inimmaginabile di orrori, di dolore, di disperazione.
Sarà una coincidenza, ma l'attuale moltiplicazione spettacolare del personaggio di Peter Pan vorrà pur dire qualcosa: magari, come sostiene qualcuno, riflette il rifiuto di crescere, così spiccato in questa generazione di quarantenni rampanti e spaventati.