Non amo recarmi ai funerali, li trovo terribilmente noiosi. Non godo nell’altrui sofferenza, patisco il disagio nell’elargire gratuite parole di conforto.
Nei casi in cui non mi sia possibile sottrarmi dal partecipare, attendo paziente il passaggio del carro e dei parenti, unendomi al corteo nella parte finale.
E’ incredibile la quantità d’informazioni e pettegolezzi che viene scambiata in quel settore.
Non amo il pettegolezzo ma certo non mi annoio.
Nel mio peregrinare ho incontrato tante donne e pochissime femmine.
Nell’osservarle ho maturato la convinzione che si possa essere donna senza essere femmina, al contrario è impossibile essere femmina senza essere squisitamente donna.