Non esistono rapporti alla pari. In ogni momento siamo chiamati ad apprendere o ad istruire, ad educare o ad essere educati, o entrambe le cose. Una conversazione paritaria è l’ennesima balla egalitaria.
Fuggo gli schemi, ma avverto necessario un ordine, l’ordine. Forse che i primi mi ricordino i miei vani tentativi mortali, mentre il secondo diviene approssimazione della suprema divina armonia?