Non hai prove della mia "felicità" figuriamoci del mio "dolore". Non sei dentro di me, anzi non ti avvicini nemmeno un po a me... A ciò che sono, sento e vivo. per tanto guardati la tua di vita, pesa la tua di esistenza e concentrati sulla tua felicità e soprattutto sui tuoi dolori. I miei non ti riguardano, io sono capace di portare a testa alta anche quelli!
Per restare insieme si ha bisogno di compromessi, piccoli e giusti. Si ha bisogno di venirsi incontro e rispettare ognuno le idee dell'altro. Non è necessario essere uguali ne perfetti, ma l'unica cosa necessaria è riuscire a far diventare perfetta una complicità che lega anche l'imperfezione e i difetti di entrambi.