Non ho camminato su di un sentiero da "Santa", ma posso dire di aver percorso sempre quello della correttezza. Perché anche laddove ho sbagliato ho riconosciuto l'errore. E laddove lo sbaglio è stato fatto a me ho perdonato se le scuse erano vere, sentite e sincere.
Sono stati pochi gli attimi in cui mi è mancato il respiro per la felicità e troppi quelli in cui mi è mancato dal dolore. Oggi, punto in alto, punto altro e punto il meglio. Oggi il respiro me lo tengo regolare e faccio molta attenzione al suo altalenare. A pochissimi concedo di togliermelo per la felicità, ma soprattutto a nessuno o quasi concedo più di farmelo mancare dal dolore.