Non si dubita quando si è giovani e pieni d’impeto, quando l’ottusa sicurezza del tempo acerbo ci fa disprezzare l’incertezza. Eppure, nulla v’è di più utile che dubitare, giacché è per il tramite dell’essere in forse che ci si rinnova e si cresce. (da "Ecce me Domine")
Se buoi e cavalli avessero le mani e sapessero disegnare con le loro zampe e produrre opere simili a quelle degli uomini, accadrebbe che i cavalli raffigurerebbero gli dei in sembianza di cavalli e i buoi con forme bovine. (da "Ecce me Domine")