Non si sta con qualcuno perché dobbiamo starci, ma semplicemente perché sentiamo di appartenergli. Perché sentiamo che è quello che vogliamo. Perché è quella parte di noi che ancora ci mancava .
Eravamo roccia, che non si sgretolava nemmeno sotto la peggiore tempesta. Oggi siamo foglie trasportate dal vento del momento. In balia di quel tifone chiamato "Falsità". Eravamo persone, oggi spesso siamo solo qualcosa da usare, un pensiero o una necessità del momento. Restare roccia in questi casi a lungo andare è impossibile. Ecco che si diventa roccia "apparente" fuori e fragili foglie in balia delle paure dentro.