Non stiamo distruggendo il mondo perché siamo maldestri. Stiamo distruggendo il mondo
perché siamo, in modo molto letterale e deliberato, in guerra con esso.
Noi speriamo in un mondo che riesca a migliorare la qualità della vita di tutti: l'ambiente, la possibilità di conoscere, la possibilità di comunicare e di informare. E, soprattutto, la possibilità di eliminare tutto quello che è oggetto per distruggersi come le armi, le guerre, la pena capitale. Ed io credo che già quello sarebbe un grande cambiamento.