Non tutti quelli che ti mandano a quel paese lo fanno per rabbia per poi tornare. Ad esempio le persone come me, aspettano, si arrabbiano, le cose le dicono e cercano di far arrivare il messaggio. Nel momento in cui si rendono conto che si fa finta di non capire e ti dicono vai a quel paese, non c'è ne rabbia ne ritorno, ma consapevolezza e libertà!
Dicono di amare la verità e la pretendono. Dicono di essere persone buone, decise e sicure di se stesse e diverse da te. Peccato che di vero non hanno niente e la loro sicurezza è solo un'apparente muro pronto a sgretolarsi sotto i primi colpi di chi sa affrontare oltre che "Puntare". Perché non sono le parole forti, le urla a renderci sicuri, ma il silenzio e la certezza che chi lo riceve altro merita.