Oggi la forma femminile propagandata dagli stilisti è una forma esile, longilinea, snella, da anoressica. Questo è discriminatorio ed elitario perché esclude tutte le donne che non hanno quella forma.
L’ipocrisia, la falsità, la slealtà, la doppiezza, il costringere la mente a guidare il cuore, il far prevalere la ragione sul sentimento, il far credere che il rosso sia verde o viceversa, l’ingabbiare i propri sentimenti a discapito della loro libertà espressiva, tutto concorre ad allentare e poi a rompere i legami sentimentali ed emotivi tra le persone.