Pare che si preferisca compatire la miseria del prossimo piuttosto che rallegrarsi della sua felicità. Anche per questo non c'è da meravigliarsi se le disgrazie ingrassano le vendite dei giornali e sono fra gli ingredienti più cari al cinema e alla televisione.
Se il valore dominante è il mercato prima o poi la durata della vita umana, proprio com'è accaduto per la produzione industriale, sarà un problema da risolvere promuovendo condizioni tali da sfoltire le masse che non si possono permettere il costo crescente delle cure.