Primavera, ahimè, stagione dolce e lieta per chi possiede il dono (forse) del cor romantico: passeggiare diventa un’intrisa sensazione di profumi, dolci odori ed olezzi che solo Madre Terra può donare a noi, avidi figli, che piedi poggiam su verde distesa e rimaniamo lì, come trafitti, come pugnalati, da cotanta bellezza che lo sguardo volge oltre, verso infinite vallate e nuovi amori da far sbocciar.
La soluzione per il pensar troppo, è il non pensar.
La soluzione per non amar più mera creatura, è non amar.
La soluzione per non accusar solitudine alcuna, è circondarsi di frivolezze.
Quanto è semplice e banale l’umano pensiero.
Eppure…