Puntare a valorizzare le doti del prossimo dà una soddisfazione molto diversa dal sottolinearne i difetti. Il primo approccio favorisce la crescita, il secondo al massimo conserva l'esistente. Per estensione la massima vale anche nel rapporto tra un popolo e chi lo governa.
La politica in crisi suggerisce ai partiti di sostenersi moltiplicandosi e generando movimenti. Tutti straparlano di avere la ricetta per ridare crescita al paese, emarginare i lestofanti, puntare a una redistribuzione più equa della ricchezza. Sarebbe più credibile però una lista tipo GATTI PER L'ITALIA con al primo posto l'obiettivo di dare la caccia ai troppi topi che se la rosicchiano.