Quando erano i popoli analfabeti a produrre e gli Stati a tassare e spendere, non c'era politica abbastanza criminale da fermargli la produttività. Invece la politica legale italiana ha ridotto il popolo di professori in accattoni; che senza la flebo mensile di stipendi, pensioni, cassa integrazione, finanziamenti ed esenzioni, l'asino sciancato dell'imprenditoria sarebbe già schiattato, condannando popolo e Stato alla bancarotta.
A suo tempo Voltaire diceva che "i pregiudizi sono i re del volgo". Ma forse era un pregiudizio anche il suo, se l'estinzione della massa ignorante a colpi di istruzione e informazione non è riuscita ad intaccare minimamente quella monarchia. Da mezzo secolo, l'intera casa reale, si è trasferita con un consenso a dir poco plebiscitario nei grandi testoni degli intellettuali.