Quando eravamo bambini, eravamo soliti pensare che quando saremmo cresciuti non saremmo più stati vulnerabili. Ma crescere significa accettare la vulnerabilità... Essere vivi significa essere vulnerabili.
Un libro viene e dice: "Scrivimi". Il mio lavoro è cercare di servirlo al meglio delle mie capacità, che non è mai abbastanza, ma tutto quello che posso fare è ascoltarlo, fare quello che mi dice, e collaborare.