Se i rifiuti organici e inorganici delle società moderne sono difficili da smaltire; liberare il cervello dei singoli e dei popoli dai rifiuti culturali tossici è un grosso rompicapo. Perchè nessuno accetterà mai di barattare a cuor leggero i ricavi magri ma certi di una dittatura comunista, con la refurtiva e pure im-probabile di una democrazia liberale, dove tutti vogliono profitti per sé e perdite da bancarotta per lo Stato.
A suo tempo Voltaire diceva che "i pregiudizi sono i re del volgo". Ma forse era un pregiudizio anche il suo, se l'estinzione della massa ignorante a colpi di istruzione e informazione non è riuscita ad intaccare minimamente quella monarchia. Da mezzo secolo, l'intera casa reale, si è trasferita con un consenso a dir poco plebiscitario nei grandi testoni degli intellettuali.