Se i rifiuti organici e inorganici delle società moderne sono difficili da smaltire; liberare il cervello dei singoli e dei popoli dai rifiuti culturali tossici è un grosso rompicapo. Perchè nessuno accetterà mai di barattare a cuor leggero i ricavi magri ma certi di una dittatura comunista, con la refurtiva e pure im-probabile di una democrazia liberale, dove tutti vogliono profitti per sé e perdite da bancarotta per lo Stato.
A differenza della memoria del computer, il cervello umano migliora a formattarlo e riprogrammarlo almeno ogni venti anni, per non ridursi a pensare da pupazzi di ventriloquo, scimmiottando per tutta la vita il pensiero dominante della scuola e della stampa. E' un lavoraccio cane, ma ti riconsegna un CERVELLO SOCRATICO libero e resistente a qualunque forma di plagio.