Se neghi all’uomo la speranza che possa riscattare gli errori che ha commesso in questa vita facendo ritorno nuovamente nella carne per riaffrontare le prove che non ha superato e misurarsi con prove nuove, gli togli la possibilità di riscattarsi e lo condanni a dipendere da chi si erge a giudice dell’esistenza stessa e amministra le faccende religiose. (da "Ecce me Domine")
Non si dubita quando si è giovani e pieni d’impeto, quando l’ottusa sicurezza del tempo acerbo ci fa disprezzare l’incertezza. Eppure, nulla v’è di più utile che dubitare, giacché è per il tramite dell’essere in forse che ci si rinnova e si cresce. (da "Ecce me Domine")