Se nelle singole famiglie è giusto che sia colui che produce reddito a stabilire l'entità della spesa settimanale o mensile possibile, sostenibile; come mai a livello di popolo è giusto lasciare agli allegri e irresponsabili consumatori della politica, l'insindacabile arbitrio di decidere l'entità della spesa, indebitando lo Stato e riducendo al fallimento migliaia di imprenditori e alla fame milioni di dipendenti? Ci serve forse il default?
Il mercato globalizzato è un mostro ingovernabile. La classe media è chiamata a ripianare le perdite prodotte abusando dei poveri, e lasciandosi abusare dai ricchi. Fatta eccezione per gli imprenditori che sanno di non avere alternativa fra produrre e fallire; i lavoratori dipendenti sembrerebbero esenti da danni, ma di fatto pagano al fallimento dello Stato, di cui, al 93%, sono i soci di maggioranza che governano e si oppongono a se stessi.