Se non ci si sforza di distinguere con attenzione le cose a cui ci relazioniamo, il rischio è che la mente sostituisca l'una all'altra, riducendo fatalmente il più al meno e il meno al più. Non si tratta tanto di fare confusione ma, ancora peggio, di operare un'irrimediabile semplificazione delle possibilità di comprensione dell'esistente.
Nell'attesa speranzosa, siamo assorti in una dimensione soggettiva nella quale l'immaginazione e la creatività divengono privilegio finanche di un perfetto idiota.