Se solo potessi spogliarmi da questi luridi vestiti, potresti vedere realmente la mia anima: pesante come il piombo, sporca come il catrame, indelebile come petrolio.
Ma quando era in Sua compagnia, tutto spariva: i suoi sensi di colpa, la sua malattia, le sue inutili fissazioni scomparivano magicamente... la fame nel mondo, la guerra, nulla era più importante in quei rari, spendidi istanti. Non c'era bisogno di pensare, di aver problemi, di smettere di sorrirere, tutto perdeva un senso, quando c'era Lui. E lo avvertiva. Lo capiva dalla luce che vedeva nelle fredde ed uggiose giornate in Gennaio. Lo capiva dal sorriso che portava sulle labbra quando lo pensava. Lo sapeva e basta.