Sento sempre più spesso in tv esortare a dire, fare, decidere, intervenire, e via dicendo, "senza se e senza ma". Stiamo attenti ai senza se e senza ma, perché è ai "se" e ai "ma" che dobbiamo quel po' di civiltà che abbiamo conquistato.
Ho messo a fare il caffè e stavo pensando a quanto la simpatia e la gradevolezza di un soggetto influenzino i nostri sentimenti verso di esso, perfino la pietà. Eppure non parliamo d'altro che di giustizia, equità, e tante altre belle cose. Siamo così intrisi di ingiustizia che non ce ne accorgiamo neppure.