Sicuramente ciò che mi ha reso quella che sono adesso, sono anche tutte le cadute, le lacrime e le delusioni che in questo tratto di strada ho incontrato. Penso che la vittoria più’ grande sia non essermi arresa nonostante le difficoltà, l’incertezze e le paure. Sono fiera perché con tanta forza e coraggio ho accettato e combattuto ciò che la vita “giustamente o ingiustamente” mi proponeva!!!
Quando l’anima affonda nel silenzio del dolore,
non chiede risposte — cerca mani che non tremano nel restare, occhi che ascoltano senza parlare, e un respiro vicino che le ricordi
che esistere, a volte, è già resistere. E in quel resistere silenzioso, tra lacrime che nessuno vede e sospiri che nessuno raccoglie,
sboccia il fiore più raro: la tenerezza di chi rimane, anche quando non sa cosa dire.