Sono il frutto di quello che ho raccolto, derivato da quello che ho donato e mescolato a ciò che ho lasciato dietro me. Sono un libro ricco di bellissime parole, ma scritte in una lingua che in pochi comprendono. Ho capitoli contorti e una copertina che difficilmente lascia intravedere cosa nasconde. Non ho una "sintesi" né una "Trama" su di essa. Mostro quel poco che basta per salvare l'apparenza perché ritengo che il mio Essere sia per pochi in
Ma tutti quelli che ci tengono a sbatterci in faccia la loro enorme felicità con la convinzione di farci rabbia e invidia... Lo sanno che noi persone intelligenti e concrete non saremo mai gelosi o invidiosi di una felicità che ogni 20 giorni cambia nome?!