Sono più spaventata all'idea di stare tra le braccia di qualcuno e fidarmi nuovamente, che restare da sola ad ascoltare il silenzio che spesso quei piccoli vuoti, bisogni o mancanze ci fanno sentire. Ascoltarli per poi distrarsi e fare finta di niente fa meno male della sensazione che lascia una pugnalata ricevuta inaspettatamente da colui di cui ti sei fidata.
Forse aspettavo te, forse non era il momento giusto o semplicemente non ci siamo voluti abbastanza. Forse eravamo vicini fisicamente ma lontani mentalmente. Forse eravamo semplicemente su due ponti differenti in balia della voglia di voler trovare la forza necessaria per superare le recenti delusioni. Forse eravamo solo due persone che si osservavano e si volevano, ma per paura non hanno trovato il coraggio di crederci veramente.